M U S E O D E L T E R R I T OR I O
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Biasca 23 marzo 2010
M U S E O D E L T E R R I T OR I O
Condividere la miglior soluzione
Non solo strategia elettorali
Essendo un “proponente” per una nuova possibile e fattibile ubicazione del nuovo Museo Cantonale del Territorio vorrei rispondere all’amico Franco Celio, deputato in Gran Consiglio in merito al suo scritto del 22 marzo sul Corriere.
Corrisponde al vero, come scrive Franco, che il Museo era stato promesso a livello politico a Locarno. Ma pochi sanno o si ricordano che questa promessa é stata fatta nel lontano 1953 (millenovecentocinquantatre), ossia 57 anni or sono!. Data precisata dall’On. Borradori lo scorso 13 marzo all’assemblea dell’associazione Archeologica Ticinese tenutasi a Giubiasco.
Altra precisazione, sempre dell’On. Borradori e sempre nello stesso contesto, la grande sua delusione in quanto Locarno, lo scorso anno, ha declinato la già definita possibile ubicazione del Museo (ex- Scuole) a favore della casa del Cinema, rimettendo cosi’ in discussione la sua ubicazione. Personalmente interpreto quindi lo scarso interesse di Locarno a tale struttura o lascio ad altri la libera interpretazione.
Che potenziale turistico/culturale abbiamo perso in questi 57 anni? Non esiste anche il pericolo di perdere i crediti già concessi e sussidi promessi perché caduti in prescrizione?
Come scrive l’amico Franco anche se l’ubicazione Locarno fosse “cresciuta in giudicato” nessuno lo esclude ma, se dopo 57 anni , e dopo diversi Municipi e municipali a Locarno non si é mai arrivati alla realizzazione, anche un “progetto” ha i suoi termini di legge per essere realizzato e poi “decade” per decorrenza dei termini. Anche il Codice delle obbligazioni, ti obbliga a conservare i documenti per 10 anni, dopo questo termine non ha piu’ valenza giuridica la non conservazione.
Quindi la mia proposta suggerita al Governo Ticinese ed al Municipio di Biasca per risolvere le rispettive “vertenze” quale ideale ubicazione del Museo, l’Ex- Arsenale Federale di Biasca è
e volta in questo senso. Basta perdere del tempo. Realizziamolo una volta tanto questo benedetto Museo. Non perdiamo piu’ tempo. Tutti i problemi risorgono a scadenza quadriennale, nelle vicinanze delle votazioni e nelle varie campagne elettorali. Poi…….. silenzio per altri 4 anni!
Idem con il collegamento A2-A13.
Perché ho suggerito l’ex-Arsenale di Biasca?
Per la sua posizione centrale di Biasca. Ubicazione ben conosciuta ed apprezzata dai Ticinesi per la sua Storia, il valore architettonico ed urbanistico degno di protezione e valorizzazione e di interesse Cantonale . Struttura composta da 9 immobili su una superficie di ca.20’000 metri quadri, opera negli anni ’40 degli architetti Rino Tami, Augusto Jaeggli e Bruno Brunoni. Struttura commissionata dalla Confederazione durante la seconda guerra mondiale anche per combattere la crisi economica e realizzata interamente in loco con materiale del posto.
La sua particolare ubicazione e struttura ti permette di crearlo anche in modo modulare insediandovi molti elementi a cui ci si vuole rivolgere e, non da ultimo, ti permetterebbe di ampliarlo, se del caso.
Quindi la mia proposta non é solo un “campanilismo” ma una concreta e seria valutazione , condivisibile e seria, disponibile da subito e con relativamente minor costi d’investimento e con un validissimo impatto anche all’economia locale.
Vogliamo e si parla sempre piu’ di Città Ticino e decidiamo di “ghettizzare” la cultura solo al Locarnese come scrive l’amico Franco!
Apriamoci e valutiamo alla Grande il nostro stupendo Ticino e comunque vediamo di “fare”, smettiamola di produrre solo parole e progetti sulla carta. Vogliamo piu’concretezza.
La locomotiva Ticino non puo’ e non vuole piu’ aspettare solo la….. politica.
Valerio De Giovanetti – Biasca
Ideatore della “PANORAMICA 51-73
Collegamento A2-A13
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