L’USTRA la vede giusta, come MontagnaViva e Valerio De Giovanetti

L’USTRA la vede giusta, come MontagnaViva e Valerio De Giovanetti

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Da Tio del 30.05.2012

Germano Mattei, coordinatore Gruppo di MontagnaViva

Care e cari amici di cordata per un Ticino diverso e di vita per la Montagna tutta, da un anno MontagnaViva cerca di far passare il messaggio di aprire il Passo del San Gottardo tutto l’anno, un alternativa veloce e agevole alla bega pluridecennale che si paventa per il raddoppio – pur necessario per puri motivi di sicurezza – del tunnel autostradale. Appelli senza nessun seguito, nessuna attenzione da parte della miope ufficialità, diniego dei politici cantonali e federali, articoli snobbati e non pubblicati dai media scritti e parlati e sic non diciamo oltre.

Mi pareva di aver le traveggole nel leggere lunedì sera al rientro dalla Valle di Peccia il SMS di Valerio De Giovanetti, che mi informava della proposta dell’USTRA di stanziare 250 mio per la strada del Passo. In realtà ce ne vogliono il doppio, ma è almeno l’inizio di un’apertura ufficiale sul tema sin qui tabù “dell’apertura annuale del Passo”, apertura di una nuova strada di dibattito per una soluzione veloce, affidabile e realizzabile in tempi contenuti. Dimenticavo, dando lavoro alle nostre Ditte delle valli e del Ticino e non ai consorzi internazionali in odore di “m……” dei grandi appalti! Ben venga questa decisione e soluzione vicina alla e gente e ai suoi bisogni. È d’altronde segno del momento di totale sbandamento e confusione politica che vige ne nostro cantone nel venir a sapere che Bellinzona, quella ufficiale, non ne sapevano di nulla?! Tanto di ambasciatori a Berna, Deputazione ottusamente monotematica, ecc., ecc. Ma quante balle ci raccontano sta gente! Quindi di questa stregua anche la futuristica Stazione Ticino sul Piano di magadino è fattibile e può ritornare d’attualità: il servizio metropolitano per il Ticino del 2050, in pochi minuti nelle città urbane del piano e poi su su sin alle Valli.

Il Ticino che si avvicina anche nei servizi nel far rivivere quel che è l’80% del nostro territorio. Un altra proposta e rivendicazione di MontagnaViva, checché ne dica Sergio Morisoli che forse ha i terreni ove dovrebbe sboccare la galleria a nord della Riviera (vedi sua dichiarazione sprezzante sull’oggetto Stazione Piano di Magadino alla trasmissione RSI di 60 minuti sulle aggregazioni).

Ma veniamo al Passo del Gottardo, amici mi hanno detto che è impossibile aprire tutto l’anno. Ma sono già andati al Sempione, che non ha nulla di diverso del Gottardo, ove si transita da decenni ogni giorno e per 365 di questi giorni? Per me è chiaro il futuro dal 2016 sta negli autocarri su rotaia – tunnel di base AlpTransit e dorsale ferroviaria del Gottardo risanata – e traffico leggero attraverso il passo alpino. Sul tema vi è anche una interpellanza pendente al Consiglio di Stato da parte del deputato Giancarlo Seitz. Vedremo la risposta, ora di grande attualità e di interesse per tutti e non solo per noi poveri visionari. Per il momento un’altro de nostri temi basilari si fa strada e non mi si dica che abbiamo le mani in pasta in quel di Berna, sarebbe veramente grossa e un grande onore essere così influenti.

È una piccola vittoria anche per l’ex senatore Dick Marty, che vede uno sbocco a quanto aveva iniziato nel 2001 con la azione parlamentare.
Vediamo ora il seguito, io sono sicuro che la giusta strada è ora imboccata e bisogna seguirla e un po’ oliarla.