LOTTA ALLA “CICCA SELVAGGIA”

LOTTA ALLA “CICCA SELVAGGIA”

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Lotta alla “cicca selvaggia” da il caffè del 05.09.2010

 

Prendo lo spunto dall’articolo apparso su “Il Caffe” che riguardava le cicche ( mozziconi di sigarette) sparse ovunque nel cantone e sulla necessità di trovare contromisure efficaci. Ovviamente condivido al 100% quanto riportato nell’articolo, in particolare quanto dichiarato dal signor Alberto Polli dell’Associazione svizzera non fumatori che sollecita una politica più rigida di “tolleranza zero” contro quei fumatori che nonostante gli avvertimenti e le campagne di sensibilizzazione continuano con spiccata inciviltà a gettare ovunque i mozziconi e a far pagare i costi della pulizia anche a chi non fuma. Inciviltà che crea un sempre maggior degrado e senso di sporcizia e di non rispetto verso la natura ed il prossimo. Io stesso avevo sollecitato nel 2003, con una petizione, il divieto assoluto di fumo nelle strutture sanitarie e che ha poi portato al divieto anche nei ristoranti. Detto questo volevo sottolineare che oltre i casi citati ne esistono altri e vorrei segnalarne uno che mi pare emblematico del degrado creato dai mozziconi di sigarette. Un caso che avevo pure già segnalato al signor Polli ed ai diretti responsabili. Avete notato i binari delle Ferrovie nelle stazioni? Una vergognosa sporcizia, vanno leggermente meglio le fermate dei bus. Parlo proprio dei mozziconi accumulati tra la ghiaia sui binari della stazione. Il viaggiatore aspettando il treno fuma la sigaretta, altri scendono dal treno nella fermata per fumarsi rapidamente la “paia” e,… la cicca? Ovviamente sui binari! E le Ferrovie dormono, non puliscono i binari in quanto è davvero difficile farlo se non utilizzi l’aspiratore. Perché le Ferrovie non vogliono posare grandi posacenere, ben marcati, in un solo punto e nei vari marciapiedi? Uno “smoking-point”, punto d’incontro dei fumatori con posaceneri ben rimarcato? Invito già tentato di segnalare ai responsabili con scarso successo. Preceduta da una campagna di sensibilizzazione, dopo la posa, ai trasgressori, visto che la legge te le permette già oggi, dopo un primo ammonimento, si passa alla contravvenzione. Cosi facendo si arriverebbe sicuramente a migliorare questo degrado e mancato rispetto verso il prossimo. Stesso discorso bisognerebbe farlo per le stazioni di fermata dei bus, meno sporche perché giornalmente passano gli operai del Comune a pulire e non avendo la ghiaia che impedisce di pulire bene. Reputo personalmente che questi siano i punti dove sistemare i posacenere e non soltanto nella via Nassa o in altre vie centrali delle nostre città. Il turista passa anche per le stazioni e non è che sia proprio un bel biglietto da visita.

 

Valerio De Giovanetti – Biasca   59 anni   – consulente finanziario –