Anche con il collegamento A2-A13 non si è rispettato il desiderata della popolazione ticinese.

Anche con il collegamento A2-A13 non si è rispettato il desiderata della popolazione ticinese.

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Articolo pubblicato sul Giornale del Popolo oggi (23.03.2015)

http://www.gdp.ch/rubriche/parola-ai-candidati/a2-a13-non-si-e-rispettato-il-volere-del-popolo-id67117.html

Nel 2007 Il popolo ticinese, respingendo il credito, ultima arma politica per fermare lo scempio sul Piano di Magadino ha bocciato di fatto il progetto della Variante95 e direttamente, visto che era sempre l’argomento della campagna elettorale, ha promosso di fatto e voleva in alternativa la Panoramica 51-73. Dimostrazione che su tutto il Piano di Magadino, moltissime balle di fieno recavano la scritta – Panoramica subito! Questo slogan: ha di fatto premiato a pieni voti il tracciato collinare come collegamento viario tra la A2 e la A13.. Il rigetto del credito è stato voluto in quanto la gente ha visto nella Panoramica il percorso migliore e che costava molto meno e di piu’ facile e rapida esecuzione. Inoltre questa alternativa alla V95 mette al meglio in collegamento i tre poli del Ticino. Ossia il Sottoceneri con il Bellinzonese ed il Locarnese e non intacca il Piano di Magadino, lasciandolo all’agricoltura.

Se la Politica avesse recepito il giusto messaggio ed applicato la volontà popolare oggi, a distanza di quasi 8 anni, potremmo già transitarvi ed avremmo eliminato quel continuo caos sul PdM. Quindi che i responsabili facciano mea-culpa e nessun rimando ad altri, tantomeno a Berna. In questi 8 anni sono stati “creati” ulteriori progetti ipoteticamente condivisi, buttando dalla finestra diversi milioni in nuove proposte per arrivare a presentare un tracciato che ha fatto lievitare il costo del collegamento dai 350 milioni previsti per la V95 ai 1200 milioni per il progetto trasmesso a Berna. Questi progetti hanno di fatto rimandato alle calende greche la problematica collegamento.

Al che, anche la Berna Federale, sicuramente con questa impennata di costi, aggiunto ad altri problemi finanziari ed alla non accettazione dell’aumento della vignetta, il progetto ticinese è stato messo in letargo. Se poi aggiungiamo che anche i Locarnesi, sono lungi dal mettersi d’accordo ed alquanto assenti sul tema e che il nostro Governo non è tanto interessato alla problematica malgrado i proclami, dimostrazione ulteriore che è sempre pendente una mozione del leghista Giancarlo Seitz datata 14.10.2013, e dal titolo eloquente “Anno 2007 PANORAMICA 51-73 – SUBITO! Questo chiedeva la gente del Piano di Magadino “ Cosa possiamo affermare?

Cari Politici non mi sembra sia questa l’espressione di rispetto della volontà delle nostra gente!

Personalmente sarei piu’ indirizzato ad una realpolitik. Maggiormente attento e nel rispetto del desiderata del cittadino che vota e ad una politica basata piu’ su di una concreta pragmaticità e su questioni pratiche.

Se vogliamo possiamo comunque subito rimediare riprendendo la Panoramica 51-73 con il dossier portato a conoscenza di Berna e Bellinzona e che è già un valido ed approfondito avanprogetto e fra 5 anni dall’’approvazione si potrà chiudere questa eterna storia e muoversi piu’ celermente con soddisfazione di tutti.