Area di Sosta dei TIR A Bodio –

Area di Sosta dei TIR A Bodio –

Category : Blog

  Biasca, 21 ottobre 2002

Egregio Avvocato

On.Gabriele Gendotti

E per info ai Colleghi di Governo

Bellinzona

Nessun TIR a Bodio-Pollegio   Per motivi di salute

Carissimo Lele,

Quale vallerano ad un vallerano, mi permetto insistere nel voler valutare attentamente la non idoneità dell’area di sosta della bassa Leventina per un grande parcheggio di TIR.

E questo unicamente per motivi di salute della nostra Popolazione.

A meno che il nostro Governo voglia che anche i nostri figli muoiano per malattie varie. Personalmente questo mi rattristerebbe ulteriormente anche per un discorso d’incoerenza. Si parla giustamente nel piano viario del luganese di rendere l’aria meglio respirabile mentre da noi si vuole portare un grande parcheggio per 2/3000 o più TIR in una zona dove l’aria è stagnante?!                 Vi invito a chiamare l’Istituto dei Tumori di Locarno e, anche se le statistiche ufficiali esistono solo da pochi anni, sicuramente potranno confermare che la zona interessata al parcheggio è quella che registra un maggior numero di morti per cancro del Ticino.

Non voglio dilungarmi….. il Governo è sicuramente composto da persone competenti e responsabili e sicuramente anche con una coscienza.

A dimostrazione che la Bassa Leventina è la zona la meno adatta ad accettare qualsiasi fonte di inquinamento, allego, con l’autorizzazione dell’autore, copia del rapporto redatto nel 1995 da Paolo Ambrosetti dell’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (Meteo Suisse) di Locarno-Monti. Questo studio è stato richiesto dal comune di Bodio a seguito del previsto insediamento di un impianto di incenerimento. Il rapporto, non conoscendo le caratteristiche del progettato impianto si è limitato quindi a descrivere le caratteristiche meteorologiche e climatiche della bassa Leventina e perciò adattabilissimo ed applicabile alla nuova fonte d’inquinamento prevista (Gas di scarico TIR)

Con simpatia

Valerio De Giovanetti

Allegato rapporto Meteo Suisse 1995-di Paolo Ambrosetti

 


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